Mobili in pietra

Mobili in pietra

Descrizione progetto:

La terra riprende a dare nuovi frutti.
La terra in questione è il Salento, a Sud dell’Italia, abbracciata amorosamente dal Mediterraneo, come pochi altri suoi territori. L’area di intervento è Cursi, un piccolo villaggio circondato da crateri scavati da gente del luogo per estrarre conci di pietra dorata e morbida che permettono di edificare città e di decorarne le facciate.
In questo paesaggio, ai margini superiori dei crateri e tra gli ulivi, si muove un giovane stranamente biondo, forse figlio dei tanti popoli che hanno abitato da queste parti. Anche lui non può sfuggire dall’idea di edificare con quei conci e di essere, quindi, protagonista silenzioso di un lavoro progettuale che abbia in sé la natura tutta del suo paesaggio. Nascono così degli oggetti che vogliono vivere però all’interno delle abitazioni e che comunicano in maniera chiara il paesaggio esterno con i suoi segni caratterizzanti: plasticità, armonia, colore, trasparenze e luminosità.
Obiettivo: ritrovare attraverso oggetti d’uso quel’equilibrio smarrito con i materiali naturali del luogo e farli rivivere con grazia ed eleganza, quasi in contrasto con un paesaggio forte e maltrattato dalla nostra mancanza di rispetto. Daniele sceglie di stabilire un dialogo intenso con il suo territorio e diventa il suo archivio di riferimento progettuale definendo così una sorta di “baratto” fra materia e progetto.
I nuovi frutti sono alberi con le braccia tese che sorreggono delicatamente una chioma trasparente e quindi aperta, senza limiti.
Un esercizio di “potatura fatta ad arte”, che permette all’albero stesso, di ridare ancora altri buoni frutti. La pietra, il legno, il vetro, il design e un biondo giovane ci invitano intorno ai loro tavoli per comunicare silenziosamente e in armonia. A noi non resta altro che saper ospitare nuovi abitanti domestici nella nostra quotidianità.

Francesco Spada

  • Data realizzazione: 1992
  • Cliente: Collezione privata
  • Copyright: Tutti i diritti riservati